MONSUMMANO - Forse il molto tempo passato sotto un tetto diverso non era stato sufficiente a sopire i dissapori con l’ex moglie. Così un settantenne è entrato nell’abitazione della donna (a Bizzarrino), dalla quale era divorziato ormai da circa 15 anni, e ha tentato di pendere a martellate e di incendiare il suo attuale compagno. Solo il provvidenziale intervento dei carabinieri ha evitato che una “disputa” familiare si trasformasse in un vero e proprio dramma.

Protagonista della vicenda un pensionato residente a Massa e Cozzile, già conosciuto alle forze dell’ordine (in passato aveva anche tentato altre volte di entrare nella stessa abitazione), poi arrestato per violazione di domicilio, minacce e tentate lesioni aggravate nei confronti di un altro pensionato nonché di resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. L’uomo si era introdotto, dopo aver forzato il cancello di ingresso con un cacciavite, nell’abitazione dell’ex coniuge, aveva preso a martellate alcuni oggetti e aveva aggredito l’attuale 64enne marito, brandendo il martello al suo indirizzo e cospargendolo di liquido infiammabile (contenuto in una bottiglia) che aveva tentato di incendiare con un accendino.

Per fermarlo i carabinieri hanno dovuto ammanettarlo alle mani e ai piedi.