La diciassettenne Virginia Martelli, che vive con la famiglia a San Baronto, ha conquistato, per il secondo anno consecutivo, il gradino più alto del podio.
Si è svolta domenica 26 gennaio presso la piscina intercomunale Larciano-Lamporecchio, la seconda tappa della ventiduesima edizione del Campionato interregionale di nuoto-Trofeo Giacomo Di Napoli.
Erano circa 600 i partecipanti alla sesta edizione della gara podistica <<Half Marathon Città di Montecatini Terme>>, sulla classica distanza di km 21,098 e organizzata alla perfezione dalla società Montecatini Marathon.
L’Ippodromo Snai Sesana torna protagonista in questo nuovo anno aprendo i battenti, anche questa volta, alla ‘Half Marathon città di Montecatini Terme’.
Consueto punto settimanale sull’attività del Pistoia Basket Junior che chiude un weekend particolarmente positivo. Di seguito il resoconto delle varie partite disputate dalle squadre biancorosse del settore giovanile.
Domenica scorsa, oltre al ritorno al successo sul campo per Estra Pistoia nel campionato di Lba, si è celebrata una intensa giornata di relazioni e business anche al di fuori del parquet grazie al primo “Biancorosso day”.
Ancora soddisfazioni per il Kodokan Montecatini, storica scuola di judo della Valdinievole.
Numerose presenze in gara, due vittorie e altri interessanti piazzamenti.
"Raccontami un libro", di Maria Valentina Luccioli
Da lunedì 20 gennaio al 30 marzo la mostra fotografica “La comunità dei muri”.
Il sindaco di Buggiano Daniele Bettarini interviene sulla riorganizzazione del sistema sanitario in Valdinievole:
"Dopo i recenti incontri con l'Ass. Marroni e la visita del presidente Rossi presso l'Ospedale di Pescia, nei quali veniva garantito e raccomandato al direttore generale il rispetto degli accordi sottoscritti con i sindaci sulla riorganizzazione dei servizi ospedalieri e territoriali, mi sono sentito minimamente sollevato, purtroppo oggi devo constatare che è stata solo un'illusione.
I problemi del Pronto Soccorso, del personale e diverse altre situazioni sono ancora lontano dal risolversi, ma in particolare mi riferisco all'osservazione pediatrica H24/48 concertata, a fronte della dolorosa chiusura del reparto, per garantire una efficace risposta ai casi non complessi.
I sindaci nell'approvare la programmazione posero una condizione irrinunciabile e dirimente, ribadita più volte pubblicamente, che consisteva nell'organizzazione di un'osservazione pediatrica in locali ben definiti esterni al pronto soccorso dotati del necessario comfort per la minidegenza dei bambini e la permanenza dei genitori, ovviamente con il necessario personale medico ed infermieristico dedicato.
L'azienda, nei giorni scorsi, ha attivato il servizio all'interno del pronto soccorso nella parte dedicata all'osservazione breve per adulti riservando ai bambini una stanza con 2 letti oltre un letto/culla, ha aperto un piccolo ambulatorio per le visite e attrezzato la sala d'attesa sul pianerottolo di scale che conducono in un seminterrato. Aggiungo che non esiste personale specifico, dei bambini si occupano gli stessi infermieri (2 di giorno e 1 notte) dell'osservazione degli adulti e, ovviamente, i pediatri presenti in ospedale o di turno al punto nascita.
Premesso che mi piacerebbe verificare in quanti pronto soccorso degli ospedali toscani l'osservazione pediatrica è attrezzata in luoghi comuni a quella per adulti, rilevo che non esistono spazi gioco riservati ai bambini e neppure ambienti per l'eventuale permanenza dei genitori se non due sedie su un pianerottolo privo di finestre, rilevo inoltre che la mancanza di personale dedicato ne evidenzia la scarsa sicurezza, attenzione e rilevanza.
E' chiaro che quanto predisposto dall'azienda non risponde minimamente alle esigenze che comporta una permanenza dei bambini che può estendersi sino a due giorni. Personalmente ritengo che gli accordi non siano stati rispettati e che quanto attuato dall'azienda è lontano dalle aspettative degli utenti della Valdinievole (in particolare dei genitori).
Per quanto sopra, sino a che la situazione non sarà ricondotta nell'ambito concordato, disconosco il mio assenso alla riorganizzazione dei servizi ospedalieri e mi adopererò perchè sia riaperta la questione, a quello che era il dovere di assumermi delle responsabilità subentra l'obbligo, soprattutto nei confronti dei cittadini, di non essere complice nel privarli del diritto ad una idonea assistenza sanitaria".