MONTECATINI - Il segretario provinciale de "La Destra", Giuseppe Fiore, interviene dopo la presentazione a candidato sindaco di Riccardo Sensi (Forza Italia).

"Non si può certo negare che ci sia stato un po' di rumore al bocciodromo mercoledì mattina. Vorremo però capire se si sia trattato del ruggito di un giovane leone con istinto rottamatore o più banalmente, del colpo di tosse dell'eterno pulcino intento narcisisticamente a lisciarsi...le-penne.

Leggendo le cronache locali, ho apprezzato il taglio e il piglio dell'intervento dell'avv.Sensi come pure il suo auspicio di coinvolgermi in quanto uomo di destra. Trovo la sua operazione ragionevole ma al contempo coraggiosa come coraggioso è l'atteggiamento di rinnovamento che è riuscito a dare alla sua iniziativa. E' uscito da sotto al comodo ombrello di Forza Italia mettendosi allla testa di un più che nutrito gruppo di persone per bene, quasi del tutto nuove alla politica che evidentemente è riuscito non solo a motivare ma anche a convincere dell'autenticità dell'operazione.

Se da una parte posso essere certo della genuinità di costoro dato che molti li conosco, tra essi vi sono anche degli amici e qualcuno adirittura era stato nella mia lista 5 anni fa, dall'altra saranno necessarie ulteriori conferme riguardo al fatto che questa operazione possa essere davvero l'inizio di quel movimento sussultorio in grado di trasformare, magari con garbo e senza spargimenti di sangue, ma radicalmente e in modo profondo il costume di far politica del centro-destra a Montecatini.

Mercoledì l'avv.Sensi ha esibito una bella camicia bianca pulita e ben stirata pronta da da indossare. Mi permetto di ricordargli come, prima di mettersi la biancheria pulita, sia il caso di fare almeno una doccia e come, nell'attuale contingenza, questa doccia debba essere pubblica.

Solo e soltanto quando potrà essere ragionevolmente certa di poterlo riconoscere come paladino del rinnovamento, La Destra potrà essere al suo fianco in quel modo fiero, aperto e leale che ci contraddistingue e personalmente valuterò la mia disponibilità ad essere della squadra.

Senza contare poi che se si dimostrasse che il centro-destra può essere rinnovato a Montecatini, si potrebbe lavorare per un effeto domino che coinvolga rapidamente la Valdinievole fino a interessare l'intera provincia di Pistoia. Siamo tutti esasperati da quell'immobilismo che vuole spacciare per ineluttabile il dominio della sinistra e che invece fa sospettare di un tacito accordo di non belligeranza con il nemico per poi poter spartire, sottobanco tra i soliti noti, le postazioni di sotto-governo in nome di un'idea distorta del potere. 

Ad esempio sarebbe nauseante, se rispondesse al vero quanto si sente in giro, assistere, come a Pescia capitale valdinievolina del "gattopardismo", ad incontri più o meno riservati tra dirigenti di spicco del centro-destra con entrambi i candidati della Sinistra per trattare, comunque vadano le primarie, una resa sì ma con molte condizioni".