Eccellenza

Il Quarrata affronta il Ponsacco dei record,  Monsummano deve solo vincere per continuare a sperare. PesciaUzzanese, gara decisiva per la salvezza.

Pescia. A sei turni dalla fine del campionato d’Eccellenza, la Larcianese, quarta e virtualmente certa dei playoff, visti i distacchi, tenta l’assalto alla poltrone più ambite nel confronto diretto in campo avverso col Pietrasanta Marina, seconda e 5 punti avanti ai viola. In coda pronostico chiuso per il Quarrata, impegnata in casa del Ponsacco dei record. Restando in basso, un match chiave attende il PesciaUzzanese, che ospita il San Marco Avenza:se vince passa la forbice dei 10 punti, con conseguente salvezza diretta. Il Monsummano invece deve battere assolutamente allo Strulli il quotato Castelnuovo per sperare almeno nei playout. 

Larciano. Lo stadio "XIX Settembre", uno degli impianti storici del calcio toscano, sarà il suggestivo teatro del confronto che i viola di Tognarelli, sosterranno col Pietrasanta Marina. Mai violato da nessuno finora. «Sappiamo della loro forza – esordisce mister Paolo Tognarelli – e dell’indubbia qualità dell’organico. Però se vogliamo salire ancora più in alto ci dobbiamo provare senza timori e con intelligenza, consci che alla fine anche il pari non sarebbe disprezzabile». Per quel che riguarda il probabile schieramento torna il fantasista Landolina, che ha scontato i due turni di squalifica. Ancora assente per infortunio il capitano Nicola Pinto, unica defezione tra le fila viola. Da sottolineare che proprio per mano dei versiliesi è arrivata l'unica sconfitta interna della Larcianese dall’inizio della stagione. 

Uzzano. Questa potrebbe essere la domenica della possibile tranquillità, il colpo che può valere un intera stagione, fondamentale per consegnare al PesciaUzzanese un finale in discesa. Il San Marco, penultimo, è indietro di una posizione, ma lo scarto punti attuale è di 9 lunghezze, cioè una sola in meno dal punto di non ritorno. Cerri e compagni hanno, oltre al vantaggio del fattore campo, un organico decisamente superiore al muscolare team massese. «Ma troveremo un avversario vivo – ammonisce Riccardo Agostiniani, trainer nerarancio – per caratteristica molto combattivo, che sa di giocarsi molto in questa sfida. Per cui mi aspetto una partita dai toni agonistici elevati dove non dovremo farci vedere remissivi, puntando solo sul lato tecnico». Più serio del previsto l’infortunio al portiere Gori tanto che la società è dovuta tornare sul mercato per tesserare Simone De Luca, classe 88, del Montecatini fino a gennaio e poi svincolato. E’ in ballottagio col giovane Rassel. Ancora ai box l’acciaccato Arricca. 

Monsummano. La speranza è l’ultima a morire, e a questo sempre valido adagio si attacca l’orgogliosa compagine amaranto, pur con un piede in Promozione. Il Monsummano ha un solo risultato, la vittoria, altrimenti le altre pericolanti diventerebbero irraggiungibili. Vincere col Castelnuovo ed appunto sperare magari in qualche disgrazia altrui. La situazione è critica in quanto Stefanelli e Bizzarri sono fuori per infortuni mentre Monacci e Panconesi sono squalificati. Senza contare che Ragghianti, Scotece e Gamba non fanno più parte della rosa amaranto a seguito delle vicissitudini societarie. Pochi veterani, capitanati da Marco Giovannelli, monsummanese doc, e tanti giovani volenterosi cercheranno l’impresa contro una delle migliori formazioni del girone. «Lavorare in queste condizioni non è semplice – ammette mister Ranieri – ma noi abbiamo il dovere di onorare i colori sociali fino in fondo e col massimo impegno possibile». 

Quarrata. Il Quarrata questo pomeriggio va in casa della prima della classe. Una trasferta super impegnativa, considerato che il Ponsacco è una perfetta macchina da record. Nei 22 incontri fin qui disputati, i pisani hanno collezionato la bellezza di 18 vittorie e 4 pareggi, segnando 62 reti a fronte delle 19 subìte. Hanno inoltre l’attacco più prolifico e la difesa meno perforabile del campionato. Ciò nonostante, mister Massimiliano Pisciotta è molto sereno, anche perché il Quarrata è vicinissimo alla salvezza matematica. «Il Quarrata – commenta il tecnico – deve andare a Ponsacco per fare la propria partita, come ha sempre fatto su tutti i campi. Se guardiamo ai numeri, è chiaro che loro sono una squadra fortissima, ma non abbiamo niente da perdere quindi merita provarci». Il vantaggio accumulato dal Ponsacco sulla seconda in classifica Pietrasanta Marina è di 13 punti: manca pochissimo alla vittoria matematica del campionato. «Sono due anni e mezzo che non perdono – aggiunge Pisciotta – ma ripeto noi dobbiamo affrontare la gara con serenità. E’ difficile trovare dei punti deboli al Ponsacco in quanto in tutti i reparti hanno giocatori ex professionisti: occorrerà pertanto grande concentrazione da parte di tutti». Il Quarrata ha due defezioni: Felici accusa ancora un risentimento muscolare e Paolacci sconta un turno di squalifica.

Promozione

Lampo favorita col Vicchio, a Montecatini c’è la fortissima Bagni di Lucca 

Lamporecchio. In Promozione impegni casalinghi diametralmente opposti riguardo il grado di difficoltà per Lampo e Montecatini, appaiate al settimo posto a tre punti dalla zona playoff. Gli azzurri di Panati giocano ai Giardinetti col Vicchio, maglia "nera" del girone, mentre i termali di Sturba ospitano al Mariotti, la big Bagni di Lucca, attualmente sul terzo gradino del podio.

Lamporecchio. Poco da dire sul match dei Giardinetti. Di incerto nella sfida odierna c’è forse solo il numero dei gol che i derelitti mugellani del Vicchio (che hanno soltanto un misero punticino in carniere) incasseranno. Al momento le reti subìte dalla squadra ospite sono in totale 87 in 23 gare, quasi 4 a partita. Ma mister Panati esclude qualsiasi tipo di turnover tra i suoi e spegne i facili entusiasmi. «Premesso che l’avversario è modesto, sono comunque partite – avverte il tecnico della Lampo – da affrontare con lo spirito giusto anche perché da troppe domeniche non riusciamo più a fare bottino pieno e prima di pensare in grande è meglio intanto mettere fieno in cascina per la salvezza anticipata. E’ una sfida che può diventare difficile se ce la complichiamo noi stessi». Il giovane attaccante Sassaroli è ko, ma il resto della truppa azzurra è abile ed arruolato.

Montecatini. Compito delicato quello del club dell’airone che in caso di successo riaprirebbe il discorso sulle gerarchie playoff, facendo rientrare in corsa oltre a se stesso, diverse formazioni . «In considerazione del fatto che il Real Forte Querceta continua volare – spiega mister Sturba – credo che il quinto posto non sarà sufficiente per raggiungere i playoff per cui noi la corsa la facciamo sul Maliseti. Questa col Bagni di Lucca è indubbiamente la gara più importante della stagione. Loro verranno qui feriti dalla sconfitta interna di domenica scorsa e dalla recente eliminazione in coppa, Me li aspetto determinati e parecchio “arrabbiati”. Però troveranno vi assicuro un Montecatini altrettanto deciso». Calistri e Lotti non recuperano tuttavia per la prima volta dall’inizio del torneo il reparto avanzato (Pisani, Biggi, Fuschetto, Scalzo e Della Marca) è al gran completo; per Mister Sturba l'imbarazzo della scelta.. 

Prima Categoria

Ponte Buggianese. Dopo essersi ritrovato primo in classifica, anche se in compagnia del Vallicisa, il Ponte Buggianese aspetta fiducioso lo Sporting Bozzano Massarosa allo stadio Pertini. Decisamente più convincente e prolifico lontano da casa, lo squadrone biancorosso ha segnato qualche passaggio a vuoto tra le mura amiche, ma ora non è più il tempo di fare regali. «A questo punto del torneo – spiega mister Matteoni – i punti valgono doppio e la minima incertezza in una volata al vertice così agguerrita (5 squadre in 3 punti) rischia di essere fatale». I lucchesi si presentano forti della sesta piazza, ma forse troppo attardati per centrare un piazzamento da playoff. Nel Ponte saltano il match il lungodegente Scaffai, oltre a Galasso e Lazzeretti. In forte dubbio Tafi, alle prese con una fastidiosa tendinite. Tardiola rientra dalla squalifica.

Seconda categoria

Sfida a distanza per la vetta tra le capoliste Candeglia e Chiesina 

Chiesina. Incroci pericolosi in Seconda categoria, dove ogni punto ha un valore pesante in questa fase finale del campionato. Miscellanea di emozioni nelle sfide tra chi punta in alto e chi è costretto a lottare per la salvezza. 

Chiesina-Staffoli. La compagine di mister Alessandro Cioni vuole riscattare immediatamente il ko di sette giorni fa contro il Nievole che è costato il primo posto solitario adesso condiviso con il Candeglia. Al Bramalegno i granata attendono la visita dello Staffoli e sulla carta i pronostici sono tutti a favore della capolista che vuole assolutamente conquistare l'intera posta in palio per rimanere al comando e mantenere i 10 punti di distacco dalla terza posizione. Gli odierni avversari del Chiesna navigano in zona calda, al quart'ultimo posto con 17 punti, reduce da ben 3 sconfitte consecutive ed ha la seconda peggior difesa del girone con ben 50 reti al passivo. All'andata gli amaranto si imposero per 2-0. Con il rientro dall'infortunio del centrocampista Casucci ed il ritorno in attacco di Perlongo che ha scontato il turno di squalifica, mister Cioni dovrebbe avere tutti gli effettivi della rosa a disposizione. Probabile formazione: Tocchini tra i pali; difesa a quattro con Pieri, Pieraccini, Baldanzi e Civitelli; a centrocampo agiranno Cecchi, Bianchi e Casucci, in attacco il tridente composto da Simoncini, Perlongo e Tondi. 

Candeglia-San Felice (Pistoia Ovest B). Subito impegno complicato per la neo-capolista del girone: il San Felice è squadra difficile con cui giocare, con la salvezza ormai in tasca e una tranquillità che potrebbe contare molto sugli sviluppi della partita. Il Candeglia dovrà cercare di mantenere la prima posizione, consapevole che oggi non sarà una passeggiata. 

 Nievole-U. Pontigiana. Spareggio per il quinto posto al Mucci tra due squadre che dividono appunto questa posizione, piazzamento al momento però insufficiente per assicurarsi l’approdo ai playoff in considerazione dell’enorme forbice dal secondo posto. Entrambe le formazione devono quindi puntare ad arrivare almeno quarte. Le ultime dalle rispettive sedi danno i rossoverdi padroni di casa privi di Ansaldi , Buonaccorsi e Selmi che non stanno bene. Ancora peggio è messa la squadra di mister Bendinelli, costretto a rinunciare a Musella e Stobbia (squalificati), Michelotti ( via per impegni personali), ed a Foglia , Pasquini e Cortesi alle prese con infortuni di vario genere. 

Cecina 2000-Spedalino (Castelmartini). Evitare i playout sembra una missione quasi impossibile per il Cecina 2000. Più fattibile invece mantenere l’attuale posizione di privilegio, il quint’ultimo posto, nella griglia degli spareggi salvezza. Nei larcianesi mancherà Miraglia, appiedato dal giudice sportivo. Tesserato il portiere Marco Ciaramella, classe 1988, proveniente dai campionati Uisp. Gara non semplice per l'undici di Bastogi: i risultati altalenanti obbligano i rossoblù a dover centrare i tre punti per continuare a sperare nei playoff.

Pt Nord-Giovani Via Nova (Morandi). Il fanalino di coda ospita un team sereno di metà graduatoria. Le ambizioni degli uomini di Romiti, che vedono i playout a quattro punti, potrebbero fare la differenza. La tranquillità dei pievarini, attestati saldamente a centroclassifica opposta quindi al disperato bisogno di punti dei pistoiesi ultimi della fila. Il Via Nova, che ha ripreso a vincere e gioca come detto senza troppe pressioni, tenterà il colpaccio per dare ulteriore continuità ai risultati. Cerone e Sani marcano visita. Boccia e Bettaccini invece, pur non al meglio ci saranno. 

Amici Miei-Pistoiacalcio (Barontini). La truppa aglianese, priva di mister Pacini fino a fine stagione, scenderà in campo per giocarsi le ultime carte per raggiungere gli spareggi-promozione. Il Pistoiacalcio ha mostrato evidenti progressi nelle ultime uscite: mancano i punti, però, e questo compromette il cammino degli arancioni, ormai sicuri di dover passare dai playout per raggiungere la salvezza. 

Capostrada-Rd Castelfranco (Legno Rosso). Partita difficilissima per i ragazzi di Mugnaioni, che se la dovranno vedere con la terza forza del torneo. Il penultimo posto non permette margini di tranquillità e ogni partita dovrà essere affrontata come una finale. 

Antares-Casalguidi (Barni). Per i locali ormai i giochi sono chiusi, vista la buona posizione nel mezzo della graduatoria lontano da ogni ambizione di classifica. I canarini, invece, possono ancora sperare nei playoff, visto il quarto posto e l'ottimo momento attuale.