Quello che sotto l’albero di Natale era un semplice biglietto di auguri, e di regalo, decisamente particolare si è trasformato in un’esperienza unica domenica scorsa, in occasione della 14° giornata di Lba 2024/25 tra Estra Pistoia Basket e EA7 Armani Milano.
Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.
Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.
E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.
Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.
Inaugurazione della mostra “Voce interiore - quiete introversa”.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
PESCIA - Roberto Franchini, portavoce locale di Fratelli d'Italia-Alleanza Nazioanle, interviene per delineare il percorso politico futuro del partito.
"A Pescia la destra c'è, e non è né una destra di oggi, di ieri o di domani, ma è indiscutibilmente quella destra che alle europee ha preso il 3,7 a livello nazionale e a Pescia il 3,8%.%.
Da questa percentuale noi vogliamo ripartire, una percentuale che ci ha impedito di superare uno sbarramento che esiste solo in Italia, ma che non può impedire a coloro che riescono a fare di conto di prendere atto che FdI-Alleanza Nazionale in meno di sei mesi ha raddoppiato il suo consenso.
A Pescia dobbiamo rafforzare il partito, lo faremo con tenacia e con coraggio, consapevoli di avere tutte le carte in regola per ricostruire, prima una destra e poi un centro destra, che ha Pescia ha pagato la scelta di fare una forza di governo di palazzo piuttosto che di popolo. Pur di sopravvivere a preso decisioni assurde, non condivise dal nostro elettorato.
Noi avevamo capito l'aria che tirava ma la nostra richiesta di trovare un altro sindaco magari usando le primarie come è stato fatto a Montecatini è stata fatto scivolare nel tempo cercando di perseverare vecchie regole.
Se con la stessa forza che si è usata per non perdere il posto al governo, ci avessero dato ascolto e avessimo organizzato le consultazioni tra la gente, forse, adesso non ci troveremmo di fronte a un centrodestra polverizzato. Troppo tardi si è deciso di fare quello che noi urlavamo di fare per tempo, troppo tardi si è chiamato il buon dottore al capezzale del moribondo.
Alleanza per Pescia non ha raggiunto il risultato numerico per portare in consiglio comunale un suo rappresentante, ma ha vinto la sua battaglia politica, si sono unite attorno a noi il 4% dei cittadini votanti, per noi questi cittadini sono oro colato che cureremo e non deluderemo.
Questo è il passato, adesso pensiamo al presente guardando al futuro, Alleanza per Pescia si scioglie ed ogni componente politica che lo formava continuerà il suo cammino come singolo partito, magari trovandosi nuovamente su le tante questioni di cui ne condividiamo le linee politiche.
Come portavoce e responsabile a Pescia di FdI-Alleanza Nazionale nelle prossime settimane, sentiti i vertici provinciali, costituirò il gruppo dirigente e apriremo le nuove iscrizioni. Chi è interessato può contattarci alla mail pescia@fdianpistoia.it, o al cell.333 473 2785.
Lavoreremo da subito su le tante questioni del nostro territorio. A chi, con analisi e considerazioni errate, attribuisce la sconfitta alla divisione del centro destra (una foglia di fico utile ai veri colpevoli della divisione) e chiede l'unità del centro destra noi diciamo: se rimettersi insieme significa unire sigle e persone senza un percorso di analisi, non serve a nulla. Se schierare un nuovo centrodestra significa dare una piattaforma di valori condivisi, un messaggio chiaro ai cittadini, avere un’idea comune di società, allora si può fare. Ma non è un percorso che possono decidere due persone o tre, che dicono rimettiamoci insieme come se nulla fosse successo".