Quello che sotto l’albero di Natale era un semplice biglietto di auguri, e di regalo, decisamente particolare si è trasformato in un’esperienza unica domenica scorsa, in occasione della 14° giornata di Lba 2024/25 tra Estra Pistoia Basket e EA7 Armani Milano.
Il lungo weekend dell’Epifania ha riportato in campo i ragazzi del settore giovanile di Pistoia Basket Junior.
Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.
E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.
Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.
Inaugurazione della mostra “Voce interiore - quiete introversa”.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
MONSUMMANO - Giuseppe Fiore (La Destra) dice la sua sull'ordigno esplosivo fatto scoppiare davanti al municipio.
"Si stavano ancora diradando i fumi del "botto" che i vari paggi e paggetti dell'uomo con il gelato in mano cominciavano a sperticarsi nei soliti discorsi di "ferma vigilanza democratica". Cambiano le voci ma sono gli stessi argomenti dagli anni '70.
Certo la violenza va condannata a prescindere e quella "politica" ancor di più ma, prima di sbrodolarsi addosso, aspettiamo di capire di cosa si tratti realmente. Almeno su argomenti così delicati il frenetismo renziano di essere al centro dell'attenzione lasci spazio a un attimo di riflessione.
In attesa di avere qualche dato concreto dagli inquirenti, prendiamo per buona la tesi "intimidatoria" dei giovani paladini del "fiorentino in camicia bianca". Lo stupore, in tal caso, dovrebbe essere semmai riguardo al fatto che episodi analoghi non siano già avvenuti. La disperazione senza speranza di sempre più ampi strati di popolazione fino a ora si è trasformata in gesti di insana auto-distruzione: suicidi di singoli e omicidi-suicidi di interi nuclei familiari. Non stupirebbe che sommandosi la rabbia al senso di frustrazione e sopraffazione, qualcuno invece che contro se ed i suoi cari, il proprio istinto distruttivo lo rivolga contro le sedi istituzionali.
Probabilmente vivendo nell'aria rarefatta e tra i suoni ovattati degli emicicli assembleari di Roma e Firenze con in tasca il portafoglio ben guarnito dai ricchi emolumenti frutto dei sacrifici dei cittadini, qualcuno ha perso rapidamente il contatto con la realtà. L'economia di quasi tutta la provincia di Pistoia è da tempo in ginocchio, aree fino a non molto tempo fa floride ed attive vivono un'agonia senza prospettive.
Sulla cronaca di questi giorni, da una parte, si è letto di oltre 600 sfratti in un anno solo a Pistoia e in gran parte per impossibilità degli inquilini a pagare l'affitto, di attività di ogni tipo che chiudono, di alberghi vuoti al 60% e via discorrendo. Da un'altra parte si continua a leggere di privilegi di casta, di episodi di corruzione, di cantieri di case popolari inesorabilmente lenti, di sperperi di ogni tipo in funzione della sopravvivenza di apparati al limite del parassitismo. Da un'altra parte ancora si viene a conoscenza dell'impiego di somme ingenti di denaro pubblico per un campo rom "provvisorio" a cui ne seguirà a breve un'altro definitivo con nuove e corpose spese.
Ci si deve misurare con l'estrema "asperità" di ogni tipo di graduatoria per i sempre più Italiani in difficoltà data la "concorrenza" straniera. E di qualche settimana fa la notizia del rumeno pregiudicato, assegnatario di casa popolare per i cui requisiti aveva falsificato i titoli e che aveva sub-affittato l'appartamento incassandosene il canone truffaldino.
Da qualche mese poi c'è anche la questione dei "dichiaranti profughi in attesa di riconoscimento al diritto d'asilo". Decine di giovanottoni con vito e alloggio, "paghetta", tessera telefonica e pacchetto di sigarette per un costo mensile minimo di circa 1000 euro, più del doppio della pensione minima degli Italiani esclusa anche dall'elemosina elettorale degli 80 euro.
Se poi, uno di questi giorni, un cinquantenne padre di famiglia che ha perso il lavoro (e con esso la propria dignità) e quindi canditato a breve a perdere anche la casa, nella certezza di non riuscire a trovare risposta dalle istituzioni, si viene a trovare di fronte un gruppetto di tali giovanotti bighellonanti e gli scappano (si spera solo) "due manate nel viso", quale sarà la reazione la reazione delle anime belle della sinistra? Un velocissimo tweet lavacoscienza: "..la dura condanna di un ignobile gesto xenofobo che impone una ferma vigilanza democratica".