Si sta concludendo il progetto "Filieracanapatoscana" 2014 al quale hanno partecipato Legambiente, associazione "Chimica verde", il gruppo acquisto solidale "Il chicco di grano", il consorzio "Strizzaisemi" e produttori della Valdinievole e delle province di Grosseto, Pisa e Siena.  

"Il progetto - scrive in una nota Legambiente - è stato fatto per reintrodurre in Toscana la coltivazione di una pianta eccezionale come la canapa che ha molteplici usi dalla bioedilizia all'olio, la farina ed altro ed è una coltivazione non impattante, infatti non richiede diserbo, irrigazione, basse concimazioni. L'annata non è stata facile a causa soprattutto del pessimo andamento climatico. Comunque, nonostante tutto, sono stati raccolti circa duemila chili di prodotto seccato e pulito che si trova al consorzio "Strizzaisemi" che provvederà nei prossimi giorni a preparare l'olio e la farina che saranno messi sul mercato nel mese di dicembre".

Intanto giovedì 27 novembre alle 10 al circolo Acli di Pieve di Santa Luce ci sarà un incontro che servirà ad impostare il progetto "Filieracanapatoscana" per il 2015.