Biscioni e Pieraccini: "Servizio di emodinamica riprenda immediatamente"
Luca Biscioni e Gianpaolo Pieraccini intervengono sull'ospedale.
"La costante presenza di argomenti inerenti la sanità e il presidio ospedaliero SS. Cosma e Damiano conferma la nostra valutazione in merito alla costituzione della Consulta sanità dell'ente comunale di Pescia. Venne bocciata la nostra proposta di istituire una commissione consiliare dedicata da parte della maggioranza Pd Pescia è di tutti che ha invece costituito questa Consulta che non mi sembra venga mai convocata o prenda posizioni in merito alle pressanti problematiche che si presentano.
A seguito di nostra interpellanza nel corsp dell'ultimo consiglio comunale e' emersa la assoluta necessità che il sindaco e la giunta si adoperino presso la Asl per far riprendere immediatamente, con i dovuti e necessari interventi di riparazione, il servizio di emodinamica all'ospedale. Una volta ripreso tale servizio si potranno gettare le basi per l'acquisto e messa in opera di un nuovo angiografo per cui e' prevista la installazione nei locali del vecchio pronto soccorso.
Parte di questi locali risulterebbero al momento occupati da servizi (ambulatorio Orl ospedaliero, corso di preparazione al parto) che hanno dovuto lasciare la loro sede per spostamenti da poco iniziati e che permetteranno poi di partire con i lavori di "messa a norma-ristrutturazione" del reparto di ostetricia e ginecologia. Qualora si dovesse aspettare a ripartire con l'emodinamica in una nuova sede dell'ospedale e con un nuovo angiografo (che senz'altro auspichiamo in arrivo nel nostro presidio ospedaliero) passerebbe tanto di quel tempo (con i notevoli disagi e rischi per i pazienti che devono essere trasferiti da Pescia a Pistoia per le cure del caso) che poi ci ricorderemo che proprio nel nostro ospedale era iniziata tale specialità interventistica, sempre molto apprezzata per la professionalità degli operatori in servizio? Non dobbiamo correre questo rischio per non depotenziare ulteriormente l'ospedale di Pescia e della Valdinievole.
Nella medesima seduta si è parlato della impossibilità nel nostro Comune di eseguire forme di terapie fisiche strumentali in convenzione con il Ssn, come invece accade in altri Comuni limitrofi. A seguito della nostra interpellanza il sindaco ha letto un comunicato Usl, e uno suo, con i quali ha asserito che per Pescia sono previste quote sanitarie per aprire tali centri di servizi mancanti e che verranno accettate e valutate domande di apertura di strutture similari. Siamo orgogliosi che questa nostra interpellanza abbia portato a questa risposta che eliminerebbe molti disagi per i nostri concittadini e che porterebbe alla creazione di nuovi posti di lavoro.
Le nostre azioni stanno stimolando ad agire: ora bisogna stare tutti vigili in modo da controllare che tutte queste situazioni vengano veramente e velocemente attivate".