MONTECATINI - Occhi aperti sulla città per complicare la vita ai malviventi che agiscono al mercato del giovedì e segnalarli alle forze dell’ordine. Parte il 17 maggio il progetto “Montecatini mercato sicuro” promosso dall’amministrazione comunale insieme a Confesercenti. I protagonisti sono i gestori dei banchi: dovranno drizzare le antenne e farsi sentinelle per la sicurezza grazie a una chat Whatsapp, alla quale parteciperanno anche le associazioni di volontari e la polizia municipale, dove gli ambulanti potranno comunicare illeciti e chiedere l’intervento tempestivo di una pattuglia.

 
“Fatti concreti per una sicurezza partecipata - dice il sindaco Giuseppe Bellandi -, in cui ognuno dà il proprio contributo e aiuta al presidio del territorio. Il mercato è un momento di incontro e socialità, soprattutto per le persone anziane e che non possono raggiungere i centri commerciali. Tutti hanno il diritto di vivere il mercato senza pericoli. Il progetto è stato già condiviso dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica: siamo pronti a iniziare”.

Osservazione, rilevazione e comunicazione: sono i tre punti cardine del progetto secondo Carlo Corbinelli, il colonnello dell’Arma dei carabinieri che ha contribuito al progetto: “Questo approccio alla sicurezza è antico e moderno allo stesso tempo. L’obiettivo è la prevenzione: i malviventi sentono gli occhi puntati addosso e sono scoraggiati nelle loro azioni. Il primo controllo spetta ai cittadini, che devono essere sempre più consapevoli di questa responsabilità”.
 
“Gli ambulanti avranno solo un compito di controllo e prevenzione - chiarisce Massimo Innocenti, presidente nazionale di Anva Confesercenti - saranno polizia e carabinieri ad agire sulla base delle segnalazioni”.

Il controllo degli operatori economici si aggiunge all’occhio di due telecamere: “Già attive da tempo e perfettamente funzionanti - sottolinea Domenico Gatto, comandante della polizia municipale - il nostro mercato è già abbastanza sicuro, ma grazie a questo progetto miglioreremo ancora”. 
 
Giudizio positivo anche dalla Lega Nord, con l’apprezzamento della consigliera regionale Luciana Bartolini: “Un’iniziativa che approvo e condivido: ognuno si attivi in prima persona”.
 
Il progetto parte dalla Valdinievole “grazie alla straordinaria sensibilità dell’amministrazione comunale”, spiega Nico Gronchi, presidente regionale di Confesercenti. Se la sperimentazione darà buoni risultati, lo strumento sarà replicato anche altrove, a cominciare dalla Versilia, Prato e nella zona di Grosseto. Per Montecatini Terme non è una novità il binomio sicurezza-commercio: nei giorni scorsi è stato presentato Pop-up Lab per riaprire i fondi sfitti e combattere il degrado nella zona di via Marruota e della stazione ferroviaria: “Stiamo incrementando l’attenzione. La sicurezza è un diritto prioritario”, conclude l’assessore alle attività produttive Helga Bracali.

di Giacomo Ghilardi