E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.
Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.
Virtus Bologna – Estra Pistoia 57-67.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver perfezionato l’accordo, fino al prossimo 30 giugno, con il pivot Derek Cooke Jr. Il giocatore indosserà la maglia numero 10.
Ultime gare del 2024 per i podisti della Silvano Fedi, che hanno chiuso l’anno con 131 successi e una valanga di ottimi piazzamenti.
E’ tempo di presentazione del responsabile delle relazioni esterne di Estra Pistoia Baskt, Dario Baldassarri che già fa parte del consiglio d’amministrazione del club.
I corsi sono rivolti ai principianti, sono pomeridiani e non hanno una durata definita.
"Raccontami un libro", di Ilaria Cecchi
L’assemblea dei soci di ViVal Banca, riunitasi sabato in forma straordinaria e ordinaria, ha deliberato la modifica dello statuto della suddetta banca di credito cooperativo al fine di adeguarlo alle normative necessarie per l’adesione al gruppo bancario Iccrea. Un atto, questo, propedeutico a tale scelta di assenso sulla base di quanto stabilito dalla legge 49/2016 di riforma del credito cooperativo e dalle sue successive modifiche.
Sono stati presenti all’incontro 1.061 soci di persona o per delega. Il voto dell’assemblea rappresenta senza dubbio un momento epocale per ViVal Banca e per lo sviluppo delle sue attività a beneficio dei soci e del territorio.
Contestualmente, si conclude un’altra tappa della riforma iniziata nel 2016 che ha coinvolto il credito cooperativo in un percorso di rinnovamento, preservando al contempo la storia e i tratti caratteristici della mutualità bancaria cooperativa come tiene a sottolineare il presidente di ViVal Banca, Alessandro Belloni. «Siamo molto soddisfatti per il raggiungimento di questo traguardo che consente a ViVal Banca di contribuire alla nascita di un grande gruppo bancario cooperativo in Italia. I nostri soci hanno compreso come la riforma che ha voluto riunire le banche di credito cooperativo nel nuovo gruppo bancario cooperativo Iccrea non solo non cancella la storia, la natura e la vocazione delle banche di credito cooperativo, ma le inserisce in un sistema che garantisce maggiore solidità e permette di effettuare investimenti e sinergie fino a ora impossibili da realizzare. Permette in sostanza di continuare a fare meglio quello che le banche di credito cooperativo hanno sempre fatto: lo sviluppo e il sostegno del territorio a cui si riferiscono. Un ringraziamento sincero a tutti i soci per la larga partecipazione e per la loro costante vicinanza alla loro banca».
A quelle del presidente Belloni, si aggiungono le parole del direttore generale di ViVal Banca, Andrea Rindi. «La legge consentirà alle banche di credito cooperativo di essere ancora più concorrenziali e al passo con i tempi grazie a un’offerta di prodotti e servizi evoluti, dinamici, nel rispetto dei valori che da sempre animano il credito cooperativo, riservando la massima attenzione ai soci. Il servizio al territorio rappresenta un caposaldo irrinunciabile e intoccabile delle banche di credito cooperativo e adesso saremo coadiuvati e sostenuti in tal senso dalla capogruppo Iccrea quale ulteriore garanzia di una politica economico-finanziaria oculata, e anzi rafforzata di garanzie a tutela delle esigenze e degli investimenti di soci e clienti».
Il costituendo gruppo bancario cooperativo Iccrea prende dunque forma e potrà contare sull’adesione di 142 banche di credito cooperativo, che operano in 1.738 comuni con una rete di 2.647 filiali. Sarà fondato su una solida base sociale di 750.000 soci con più di 4 milioni di clienti, un patrimonio netto di 11,5 miliardi di euro, un attivo di 148 miliardi, impieghi lordi per 93,3 miliardi e una raccolta diretta per 102,4 miliardi. Con questi numeri e per il numero di banche di credito cooperativo coinvolte, il gruppo bancario cooperativo Iccrea si avvia a diventare a tutti gli effetti la prima banca locale del Paese.