Serravalle Civica interviene sui tributi locali.

"Dai dati relativi al risultato di amministrazione (o semplicemente avanzo) inerente il bilancio del nostro Comune negli anni 2018, 2019 e 2020 (per  quest'ultimo anno abbiamo soltanto l'ammontare e la composizione presunti, che sono comunque ugualmente indicativi) emerge  che nel 2018 l'ente comunale ha chiuso il bilancio con un avanzo di amministrazione di oltre 4, 2 milioni di euro (di cui 1,6 di risorse disponibili, ossia non vincolate); nel 2019 l'avanzo ammontava a oltre 5,6 milioni di euro, con una parte disponibile di quasi 2 milioni; infine nel 2020 il risultato di amministrazione presunto equivaleva a oltre 6 milioni di euro, di cui quasi 2,5 disponibili.

Con questi risultati gli attuali amministratori si vantano di non aver alzato le tasse comunali. Secondo noi si dovrebbero vergognare per non averle abbassate, soprattutto nei mesi neri del lockdown, poiché il Comune evidentemente se lo poteva permettere.

Il Comune non è un'azienda, il cui fine è il profitto. Il Comune è chiamato a gestire il denaro pubblico per il bene dei cittadini. Tali cifre per i risultati di amministrazione  sono per noi inconcepibili. Rispetto alla precedente amministrazione non è cambiato niente: ci ritroviamo a fare le stesse lotte per gli stessi motivi.

I consiglieri di Fratelli d'Italia, invece di andare adesso in visita alle aziende in difficoltà per il rincaro bollette, su cui non possono fare assolutamente niente, dove erano quando sono stati approvati i bilanci, visto che su questo potevano fare qualcosa, facendo sentire la loro voce?

Siamo letteralmente allibiti. Soprattutto perché accusati di stare dalla parte della sinistra. Noi stiamo semplicemente  dalla parte dei cittadini e difendiamo i loro interessi. Abbiamo contestato la sinistra quando governava  perché chiudeva i bilanci con cifre stratosferiche come avanzo di amministrazione, e adesso, coerentemente alla nostra linea,  critichiamo il cosiddetto centrodestra, che fa altrettanto. Cogliamo l'occasione per precisare che non ci riguardiamo nel segnalare quelli che riteniamo errori di coloro che  amministrano, chiunque essi siano. La complicità in casi come questo non ci appartiene".