Prosegue con "Il bacio di Giuda" (1988) di Paolo Benvenuti la rassegna "Tre croci", ciclo di tre pellicole dedicate alla figura del Cristo: il regista interverrà alla proiezione del film, in programma giovedì 14 marzo, per presentare il film alla luce della sua personalissima poetica ed in rapporto anche agli altri due della rassegna. Nel 1988 infatti il suo film fu presentato a Venezia insieme alla pellicola di Scorsese, e parlerà al pubblico anche del suo incontro con lui e della cena che hanno condiviso con le due troupe al completo.

Allievo di Roberto Rossellini, Paolo Benvenuti (Pisa 1946), assorbe la potente lezione del maestro verso un Cinema di impegno sociale, libero ed indipendente che non scende a compromessi commerciali, segnando la continuità con la grande tradizione cinematografica italiana.

L’etica dell’inquadratura secondo Benvenuti: “Non c’è nei miei film nessuna inquadratura che abbia lo scopo di compiacere lo spettatore, tutto è funzionale alla comprensione dei temi trattati. Rossellini diceva che un soggetto può essere ripreso da infiniti punti di vista, ma ce n’è uno solo giusto: quello che dà il maggior numero di informazioni allo spettatore col minor numero di elementi. Per poter fare quello che amo senza alcun vincolo ho accettato il mio destino di emarginato. Ma mi capita spesso di incontrare registi di successo che confessano di invidiare questa mia libertà”.

Inizio spettacoli alle 21:30, proiezione come sempre in pellicola. Chi lo desidera può prenotare cena o apericena al bar pizzeria del circolo (0573 32626).