Nasce la nuova lista "Il Ponte", che si presenterà alla elezioni amministrative di maggio. Questo il testo con cui si ufficializza la nuova formazione.

"In controtendenza alle attuali spinte mirate alla proliferazione di liste elettorali e a compimento del percorso di confronto e collaborazione attivo da diversi anni in consiglio comunale tra i gruppi di opposizione, in vista delle prossime elezioni amministrative del 26 e 27 maggio, nasce a Ponte Buggianese la lista unitaria alternativa all'attuale maggioranza Pd.

Il nome scelto per la lista è "Il Ponte", anche per significare la gestione del confronto tenuta esclusivamente a livello comunale. Lo spirito pienamente condiviso che ci ha contraddistinto è stato quello di definire una proposta che potesse riscontrare il consenso della maggioranza dei cittadini, che già ci avevano votato nel 2008, e quindi con reali possibilità di successo facendo prevalere le questioni di interesse pubblico e locale rispetto alle tradizionali logiche di appartenenza o di difesa di interessi particolari.

Fin da subito abbiamo voluto evidenziare la volontà di un nuovo modo di amministrare, da intendere come impegno di servizio ed in piena chiarezza e trasparenza, e a dimostrazione di ciò è stato sottoscritto l'impegno al dimezzamento delle indennità della giunta, con risparmio di circa 200.000 euro (con la metà facciamo il doppio), a non nominare assessori esterni, che non hanno avuto il consenso dei cittadini (fuori lista non si entra), e a informare e coinvolgere i cittadini con la pubblicazione di tutti gli atti sul sito del Comune e a indire consigli comunali aperti su temi specifici.

Precedentemente al nome della lista è stato individuato nella persona di Massimo Galligani il candidato sindaco che dovrà guidare la proposta di cambiamento, mentre sono in fase di definizione finale l'elenco completo dei candidati in lista e il programma.

E' da rilevare la piena disponibilità di tutti coloro che sono stati coinvolti nel confronto a mettersi a disposizione per il buon esito del confronto elettorale al di là di aspettative ed ambizioni personali legittime e giustificate, ma secondarie rispetto allo scopo da raggiungere che è quello di aprire il palazzo comunale, far entrare aria fresca e togliere la polvere di un potere finalizzato al suo solo mantenimento".