L’affaire Leopoldine approda su Rai3. Il botta e risposta – che ha visto protagonisti Alessio Nelli degli “Amici di Montecatini”, il sindaco Giuseppe Bellandi e il capogruppo del Pdl Riccardo Sensi – è andato in scena ieri mattina nella trasmissione “Codice a barre”.

Nelli (presentato come «in rappresentanza di tutti i cittadini»), ha denunciato che «è dal 2009 che si sentono dichiarazioni sulla fine dei lavori». Quindi la risposta del sindaco, in collegamento, insieme a Sensi, da Firenze: «Perché i cantieri sono fermi da due anni? Nel percorso fatto c’è stata una discussione per rivedere il finanziamento da parte del pool di banche e strappare condizioni più favorevoli. Ma nel 2011 c’è stato il ricorso dell’ex amministratore unico che prevedeva il pagamento di 700mila euro. Dalle banche, come previsto dal contratto, si è interrotta l’erogazione del mutuo e il cantiere si è fermato».

Scettico Nelli: «Il cantiere si sarebbe fermato comunque, in quanto il preventivo di spesa è raddoppiato e non c’era più la copertura finanziaria. Alla fine ci vorranno 30 milioni e ne mancano ancora 18».

«Non manca molto - ha concluso il sindaco - per ripartire. Il mese prossimo partiranno gli interventi ai pozzi, preventivi alla riapertura del cantiere».