Il coordinamento provinciale di Fratelli d'Italoia replica al Pdl sulla scelta del sindaco.

"In replica  alla richiesta di chiarezza da parte  del Pdl sul metodo di scelta della candidatura a sindaco del centro-destra montecatinese, premettendo che i giochi di potere non ci appartengono, ribadiamo la nostra contrarietà al sondaggio telefonico in quanto non lo riteniamo all’altezza dei tempi, inoltre molte delle sue sfaccettature ci rimangono ignote, così come la vera affidabilità di questo presunto 'metodo democratico'.

 

Tuttavia non essendo interesse nostro, né della città, procedere per sole critiche in data: sabato 6 luglio è stato pubblicato un nostro comunicato stampa(http://www.valdinievoleoggi.com/a31148-fratelli-d-italia-fatti-non-parole.html)dove si annunciava la nostra  discesa in piazza a partire della seconda metà del mese di agosto, per raccogliere le idee e le candidature di tutti quei cittadini che vogliono cambiare Montecatini.

 

Vogliamo ripartire dal dare la parola ai cittadini. Partecipare è importante per dare un segnale alla città che la sfida al sistema di potere che impone decisioni dall’alto è partita, e che vogliamo fare sul serio. Chiederemo ai cittadini se condivideranno il progetto di una “coalizione di cambiamento”, alternativa alla sinistra, da costruire con un programma condiviso tra le forze politiche, civili e sociali. Chiederemo quali sono le tre priorità su cui scrivere il programma e ancora se il candidato sindaco dovrebbe essere scelto dai partiti in accordo fra loro, con le primarie oppure con metodi alternativi alle candidature di nomi espressi, più o meno celatamente, dai soliti politici. I risultati saranno messi a disposizione degli alleati e dei cittadini  per costruire insieme  l’alternanza politica di cui Montecatini ha bisogno.

 

Essendo un momento di particolare difficoltà, lungi da noi complottare in segrete stanze, la nostra scelta è quella di ascoltare l’elettorato di centrodestra usando quello che crediamo essere il miglior metodo di democrazia diretta, ben consci che nessuno in questo momento può permettersi il lusso di appropriarsi di un patrimonio comune, arrogandosi il diritto di scegliere uomini e programmi per l’intera comunità del centrodestra montecatinese.

Verso i cittadini abbiamo una grande responsabilità, che ci è stata affidata dal nostro coordinamento nazionale, essere il cntrodestra che si può votare a testa alta, obiettivo che per essere raggiunto richiede grande democraticità  e forte spirito di onestà  che promuova i montecatinesi dall’essere   semplici spettatori, come abbiamo la sensazione che certi uomini di partito al momento  tentino di fare, ad attori dell’auspicato cambiamento".