Prime gare podistiche dell’anno e Silvano Fedi già protagonista negli appuntamenti del calendario.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Andrew Smith.
E’ amaro il debutto assoluto sulla panchina dell’Estra Pistoia Basket per il neo coach Gasper Okorn.
Una gara altamente competitiva, con carabine e pistole ad aria compressa, che ha richiamato, sulle linee di tiro quasi tutti i tesserati della locale sezione di Tiro a segno.
In una giornata di sole ma fredda si è disputata nella località di Caserana, frazione del comune di Quarrata, l’edizione numero 26 della classica gara podistica denominata <<Cronocaserana>>.
Dopo poco più di una settimana dal suo arrivo in casa Estra Pistoia Basket, e avendo già archiviato la partita di Brescia con il vice Tommaso Della Rosa al suo posto in panchina, è tempo di presentazione del neo coach Gasper Okorn.
Virtus Bologna – Estra Pistoia 57-67.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver perfezionato l’accordo, fino al prossimo 30 giugno, con il pivot Derek Cooke Jr. Il giocatore indosserà la maglia numero 10.
Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.
I corsi sono rivolti ai principianti, sono pomeridiani e non hanno una durata definita.
MONTECATINI - La segreteria comunale dell'Udc interviene dopo l'incontro con le altre forze del centriodestra sulla situazione politica locale.
"In occasione dell'incontro tenutosi in data 21 settembre presso la sede Pdl di Montecatini è stata ribaditala posizione già ampiamente illustrata e argomentata sia in occasione dell'incontro politico dello scorso aprile che sulla stampa cittadina.
Il decennio amministrativo della coalizione di centro destra che ci ha visti partecipi in veste di gregari lungo questo percorso, al di là dei singoli provvedimenti attuati e dei progetti realizzati, non ha prodotto alcun risultato efficace a frenare il declino e il degrado generale della città.
Sulla base di questa valutazione oggettiva, l'Udc di Montecatini ha dato fondo alla sua obiettività per fare autocritica e identificare gli errori di percorso commessi in passato.
In virtù del principio per cui la politica debba essere fedele espressione dei rispettivi mandanti, noi in veste di mandatari, abbiamo l'obbligo etico e morale di rispettare rigorosamente le indicazioni e la volontà dei cittadini che ci onorano del loro voto, e di sapere interpretare correttamente e fedelmente le loro indicazioniallo scopo di operare unicamente nel loro interesse.
Proprio per questo inviolabile principio, è nostro dovere rispettare la ferma indicazione di profondo rinnovamento nel modo di fare politica per la città, ricreando un clima di credibilità e di legittimazione al nostro mandato, proponendo tra le liste nostre e dei futuri alleati, nuove figure di spessore che siano fedele espressione del tessuto sociale dell'intera città.
Nello stesso modo in cui riteniamo le primarie interne a un partito, un valido strumento di confronto democratico all'interno del proprio elettorato, consideriamo le primarie di coalizione uno strumento più promozionale che propedeutico, utile unicamente a utilizzare gli alleati come paravento per risolvere le rivalità interne al partito che detta le regole.
Risulta ovvio che un candidato proposto da un 9,8% dell'elettorato di coalizione non troverebbe spazio per giocarsi la partita alla pari con i candidati del partito di maggioranza.
L'indicazione di rinnovamento profondo avanzata al Pdl in occasione dell'incontro di aprile, a nostro avviso, non ha trovato sufficiente riscontro, e pertanto a oggi per noi, non esistono i presupposti per gettare le basi per un rinnovo di coalizione che sia in grado di rispettare la volontà dell'intero elettorato dell'Udc e di tutto il centro destra".