Valdinievole OGGI La Voce di Pistoia
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Rispondo al lettore che ha pubblicato il suo punto di vista in merito al camioncino dei panini . Io penso che volevano semplicemente dare un servizio alle persone che uscendo dalla discoteca possono avere .....
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As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.

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A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.

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As Estra Pistoia Basket 2000 è lieta di annunciare la firma dell’accordo, fino al 30 giugno 2025, con l’ala/pivot americana, con passaporto lettone, Andrew Smith.

TAEKWONDO

Vikki Jayne Todd, maestro e atleta del gruppo sportivo Kin Sori Taekwondo asd, si conferma vicecampionessa italiana di taekwondo.

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E' stato un weekend da incorniciare, quello che ha visto la scuderia Motor Zone Asd assoluta protagonista nel 2° Rally Città di Scandicci – Colli Fiorentini.

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Titolo tricolore per Cristina Mariani (Montecatini Marathon) che si aggiudica la gara assoluta della campestre ai campionati italiani Uisp di Ferrara. 

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Non riesce, per un soffio, l’impresa all’Estra Pistoia Basket di essere la prima squadra a imporre l’alt nella Lba 2024/25 alla capolista Dolomiti Energia Trentino che sfrutta la tradizione positiva che ha, da sempre, al PalaCarrara e vince per 88-92 nell’ottava giornata del campionato.

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Il PalaTagliate di Lucca continua a tingersi di rosanero, con le ragazze di coach Leonardo Rastelli che superano 60-64 una delle squadre più forti del campionato.

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Raccontami un libro – Consigli di lettura di Valentina.

Ferragosto nella valle
quanto caldo che mi assale.

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PIEVE A NIEVOLE
Rif. Comunista attacca: "Bozzaotre porta avanti il suo programma senza confrontarsi con la coalizione"

18/1/2014 - 19:45

A  maggior chiarimento di quanto abbiamo modo di conoscere dalla stampa, in merito al percorso di propaganda elettorale per le prossime amministrative comunali già intrapreso dall' ex segretario del PD di Pieve a Nievole,  Maurizio Bozzaotre, vogliamo richiamare  quanto è emerso nella riunione del 30 dicembre u. s. con la segreteria del Pd di Pieve a Nievole e i rappresentanti della  coalizione che ha governato il Comune  dal 2009 e di cui facciamo parte. 

Dopo una rapida valutazione del lavoro  svolto fino ad oggi da questa amministrazione e dopo aver condiviso i principi cardine per le prossime amministrative, di comune accordo è stato deciso di proseguire nell'esperienza politica precedente, allargando la compagine alle associazioni ed ai movimenti che condividono le linee programmatiche  della coalizione. Tutto questo anche nel rispetto dei tempi e nei modi indicati dal regolamento che lo stesso PD regionale ha pubblicato nel dicembre scorso e che è stato condiviso a sua volta dal PD provinciale.

Per quanto sopra evidenziato non possiamo fare a meno di chiederci, anche nel rispetto dei cittadini di Pieve a Nievole, a quale titolo l'avv. Maurizio Bozzaotre, componente del direttivo del PD locale, abbia già presentato il proprio programma per l'elezione a sindaco in una conferenza stampa il 10 gennaio scorso, con il sostegno del deputato PD Edoardo Fanucci.

E' evidente, infatti, che solo la coalizione di centrosinistra è politicamente legittimata ad esprimere il programma di governo del Comune che i candidati sindaci saranno chiamati a sottoscrivere preventivamente per partecipare a eventuali primarie, come sempre accaduto nelle scorse tornate elettorali.

Ci preoccupa che un candidato a sindaco che dovrebbe essere chiamato a guidare la comunità e a vigilare sull'applicazione delle regole, ritenga superfluo dare il buon esempio e pretenda di arrogarsi un compito che deve essere della coalizione, dei partiti che la compongono e delle realtà dell'associazionismo con cui è aperta un'interlocuzione.

Attendiamo una risposta sia dal PD provinciale che dal PD di Pieve a Nievole, per capire, in tempi brevi, se la coalizione a cui abbiamo fino ad oggi partecipato ancora esiste o ha deciso di rinunciare al proprio ruolo politico per rimettersi nelle mani di qualche presunto “uomo della provvidenza”.

 
Partito della Rifondazione Comunista Provinciale -Pistoia-

 


Fonte: Comunicato Stampa Partito della Rifondazione Comunista -Pistoia-
 
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19/1/2014 - 22:49

AUTORE:
Preistoria

Possibile che un partito che ha il 2% si preoccupa di queste cose?
Il PD fa le primarie, se non vi va bene potete andare da soli... altrimenti metteteci un candidato, forse 20 voti li prende. Siete quattro gatti e mettete bocca su queste cose, pensate ai cittadini invece che alle vostre poltrone.

19/1/2014 - 18:06

AUTORE:
Alessandro

Senza voler mancare di rispetto a nessuno mi piacerebbe conoscere quanti iscritti aveva rifondazione comunista a Pieve al 31/12/2013 cosi da capire se questa presa di posizione risulta politica o personalistica anche in osservazione dei commenti che leggo ed immagino siano di Rifondazione.

19/1/2014 - 17:09

AUTORE:
Edoardo Fanucci

Nel pieno rispetto dell’opinione di tutti i partiti che a livello provinciale vorranno condividere con il PD la corsa alle amministrative nei molti comuni che andranno al voto in primavera, ritengo doverose alcune riflessioni in tema di alleanze, visione del partito e del territorio nel suo insieme.

Il Partito Democratico ha eletto segretario, a stragrande maggioranza, Matteo Renzi. Nel programma elettorale, che ha contribuito al suo successo, il Pd si pone come partito riformista a forte vocazione maggioritaria. Ritengo che questa impostazione debba essere declinata a tutti i livelli istituzionali nel rispetto delle autonomie decisionali previste dal nostro statuto tenendo conto della volontà degli iscritti e degli elettori.

Laddove decideremo di procedere con alleanze e patti di coalizione occorre evitare il politichese e accordi quadro dove, per non scontentare nessuno, si rischia, nel migliore dei casi, di non dire niente. Il PD deve dettare la linea con orgoglio e coraggio. Nel contesto delle amministrative il ruolo propulsivo delle primarie potrà tradursi in maggiore visibilità per le idee e per i progetti alla base delle singole candidature. Tuttavia, anche nei casi in cui si è deciso o si deciderà di non farle, ritengo che il programma del PD debba caratterizzarsi con idee chiare e forti per il territorio che ci si candida a governare.

Nello specifico, con i partiti si definisce una cornice di insieme, un quadro di riferimento, ma i singoli candidati alle primarie hanno non solo il diritto, ma il dovere, di esplicitare priorità e temi che definiscono e caratterizzano il proprio programma di azione.

Personalmente, non mi sottraggo dalla definizione di una priorità per me ineludibile nei programmi dei candidati che deciderò di sostenere e di supportare con impegno e convinzione: le unioni dei comuni.
Questa scelta non potrà essere suscettibile di veti e di impedimenti da parte delle coalizioni di riferimento, ne andrebbe della tenuta della credibilità del nostro partito.

In un’Italia che guarda all’Europa e al mondo, non è ipotizzabile di rinchiudersi nei perimetri dei singoli comuni. Inoltre, con il venir meno delle province come le conosciamo oggi risulta indispensabile procedere con l’associazionismo dei servizi e delle funzioni, architrave di unioni dei comuni efficienti ed efficaci nel raggiungimento degli obiettivi prefissi dalle comunità del nostro territorio. Importanti agevolazioni sono previste per legge con riferimento al patto di stabilità e importanti incentivi statali sono stati introdotti in legge di stabilità – tutto per promuovere questa forma di aggregazione che non deve essere comunque vista come un punto di arrivo, ma bensì come un punto di partenza. Negli anni a venire avremo modo di discutere e di confrontarci su ipotesi di fusioni di comuni, ma ritengo che occorra un percorso di crescita graduale che dovrà vedere le amministrazioni impegnate in un esame di generosità e di maturità che forse, in passato, non siamo stati in grado di dimostrare.

A tal fine, occorre una forte spinta nella riconferma delle amministrazioni di centro-sinistra uscenti e in una riconquista dei comuni governati dal centro-destra. Se riusciremo in questa impresa avremo la grande responsabilità di poter essere unici artefici del nostro futuro. Personalmente, sono fiducioso che ciò possa trovare concreta realizzazione e sono sceso in campo dimostrando vicinanza in persone che credono in un progetto comune tanto ambizioso quanto difficile da realizzare.

Se vogliamo “cambiare verso” possiamo farlo, ma dipende da noi. Dal nostro impegno, dalla nostra capacità di fare squadra davanti alle mille avversità che si presenteranno, dal nostro amore per il territorio e per gli ideali riformisti che ci hanno sempre contraddistinto.

19/1/2014 - 9:30

AUTORE:
Marco C.

è vero sig. Pippo,

ma in Rifondazione ormai ognuno fa quello che gli pare e piace.
Ognuno ha il suo feudo da difendere.
Dicono, in malafede, che il PD sia di sx per giustificarci l'alleanza e non perdere qualche spicciolo.

19/1/2014 - 9:17

AUTORE:
massimo

Come al solito il pd dimostra la solita linea non fa' gli interessi dei cittadini, non si confronta con i cittadini, la dimostrazione RENZI basta la parola

18/1/2014 - 21:26

AUTORE:
pippo

mio sembra che il segretario del PRC al congresso abbia detto che non biosopgna allearsi con il PD, per non commettere l'errori fatti dal 3003 in poi