Il cerchio delle candidature alle primarie di centro-destra si chiude con Maurizio Galligani.

“Ho visto crescere Montecatini Terme per 65 anni. L'ho vista nel suo momento di massimo splendore e la vedo adesso: degradata e insicura come non mai. E' il momento di reagire”.

Con queste parole Galligani ha aperto la sua conferenza stampa al Palazzo dei Congressi di Montecatini. Il suo programma si basa sulla lotta al degrado cittadino e al rilancio dell'immagine di una città che “deve vivere sulla sua immagine, perchè non è una città qualunque”.

Galligani punta il dito sulla pericolosità di certe zone, soprattutto durante la notte. A suo avviso i pattugliamenti notturni andrebbero intensificati, anche appoggiandosi a una o più cooperative di vigilanza. Inoltre gli extracomunitari senza lavoro dovrebbero essere allontanati definitivamente dalla città, a differenza di ciò che accade oggi.

Insomma, secondo Galligani non servono investimenti faraonici per rilanciare la città termale ma semplicemente spirito di iniziativa e un miglior utilizzo delle risorse esistenti. “Spendere tutti quei soldi per Miss Italia, ad esempio, è stata una follia – sottolinea il candidato -, così come i lavori in corso di Piazza del Popolo. Certe risorse potevano essere impiegate altrove, ad esempio sulla questione Ippodromo su cui io stesso aprirò un tavolo di crisi a livello provinciale”.

Sul problema del traffico è stata proposta l'idea di bloccare l'accesso alle vie centrali per i bus turistici, istituendo navette tra i parcheggi e il centro della città.

Lotta al degrado, ripristino dell'immagine cittadina, ma anche una soluzione veloce della questione terme. “L'attuale amministrazione è stata incapace di mantenere il controllo della situazione e adesso è inaccettabile non sapere con precisione i costi del progetto Leopoldine. Vorrei, nella mia eventuale amministrazione, una figura adibita a reperire i fondi per terminare i progetti una volta per tutte”. Se ciò non dovesse accadere, Galligani taglia corto: “Si vendono le Terme ai privati. Con i soldi guadagnati l'Amministrazione cittadina avrebbe denaro a sufficienza per rinnovare e rilanciare la città”.  

Tanti gli argomenti, quindi, su cui Galligani e gli altri candidati si confronteranno nelle prossime settimane: un dibattito politico che si preannuncia più infuocato che mai. 

di Francesco Storai