Acqua dell'Elba Nico Basket - Pallacanestro Femminile Prato 77-57
Due vittorie e tre sconfitte nel bilancio dell’ultimo weekend del Pistoia Basket Junior.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 annuncia di aver raggiunto un accordo fino al 30 giugno 2025 con l’ala Maurice Kemp Junior. Il giocatore indosserà la maglia numero 9.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con l’ala americana Elijah Childs.
Dal 21 al 24 novembre va in scena la prima tappa della fase eliminatoria della Ibsa NextGen Cup 2025.
Le statistiche rappresentano gli ingredienti dei record e ogni primato dà vita a tantissime curiosità.
As Estra Pistoia Basket 2000 comunica che, in occasione dell’ultima assemblea del consiglio di amministrazione del club, è stato ratificato l’ingresso di una quinta persona che ricoprirà il ruolo di consigliere.
A.S. Estra Pistoia Basket 2000 comunica di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto con il pivot Luka Brajkovic.
Nella serata di ieri, all’interno di un capannone sito a Casalguidi, nel comune di Serravalle Pistoiese, è stato rinvenuto un bidone in ferro contenente resti sezionati di un cadavere di sesso maschile parzialmente sciolti nell’acido e in avanzato stato di decomposizione.
Il bidone era occultato in un’intercapedine situata a circa due metri di altezza tra le due canne fumarie di un forno di verniciatura e non visibile dall’esterno.
Il capannone è di proprietà di Luigi Orefice ed è attualmente affittato a terze persone che, nell’effettuare alcuni lavori di manutenzione, hanno notato il fusto che emanava odore di materiale organico e hanno segnalato la cosa.
I resti sono stati fatti rimuovere e posti a disposizione dell’autorità giudiziaria per i successivi esami finalizzati all’identificazione del cadavere e a stabilire le circostanze del decesso.
I resti potrebbero appartenere a Rosario Orefice, il 38enne scomparso senza lasciare traccia il 30 aprile 2010. L’ipotesi, tuttavia, al momento, non è confermata dalla polizia.
Del caso della scomparsa si occupò anche la trasmissione ‘Chi l’ha visto?’. Il capannone dove il corpo è stato ritrovato risulta di proprietà del fratello di Rosario, Luigi Orefice, 45 anni, rinviato a giudizio per l’omicidio e la soppressione del cadavere del fratello.
“Il mio cliente è molto provato da questa cosa, alla quale però si ritiene estraneo e continua a proclamarsi innocente”. Così l’avvocato Guido Tesi, difensore di Luigi Orefice, proprietario del capannone. A carico di Luigi Orefice è iniziato a dicembre 2013 il processo in Corte d’assise, a Firenze, per l’omicidio e la soppressione del cadavere del fratello Rosario, scomparso il 30 aprile 2010.