Alessandro Fiaschi (Forza Italia) interviene sui debiti comunali fuori bilancio.

"Abbiamo fatto una semplice analisi dei dati relativi ai debiti fuori bilancio delle due amministrazioni Bellandi, nelle quali Rucco è stato un elemento di spicco e anche assessore al bilancio per parte del periodo e sono emerse circa 553.000 euro di risorse destinate a copertura di sentenze in cui l’ente è risultato soccombente e spese riconosciute successivamente all’approvazione dei vari bilanci.

Non si contesta la legittimità dell’operato in quanto la procedura del riconoscimento dei debiti fuori bilancio è pienamente riconosciuta dalla legge, quanto la totale incapacità di riuscire a programmare la destinazione dei pochi soldi a disposizione degli enti locali. In altre parole nel corso dei vari periodi 2009/2019 questi soldi (553.000 euro) che erano stati destinati magari a spese di manutenzione o al sociale o anche alle scuole, sono stati spostati per copertura di spese non previste ma preventivabili, magari non con certezza ma con ragionevolezza, e per pagare cause civili dove oltretutto essendo l’ente soccombente, l’importo da pagare è aumentato per spese e interessi.

Questo cattivo modo di programmare è stato anche più volte segnalato dal collegio dei revisori dei conti nelle loro relazioni periodiche. Tali somme sono anche state segnalate alla Corte dei Conti come prescrive la legge affinchè vengano valutate eventuali responsabilità.

Tutto questo poteva essere evitato? In parte probabilmente si: utilizzando gli strumenti contabili a disposizione come i fondi di riserva per questo tipo di spese impreviste che sicuramente non avrebbero moltiplicato le risorse ma perlomeno non avrebbero illuso cittadini ai quali erano stati promessi lavori o contributi o comunque interventi e che poi non sono stati fatti adducendo come scusante che non c’erano più soldi.

Infine per quanto riguarda le cause, perse dal Comune e che hanno provocato questi esborsi, non si poteva valutare di utilizzare strumenti alternativi previsti dalle normative attuali per evitare maggiori costi per il Comune che poi si sono verificati? Come possono amministrare un Comune questi signori se non sono in grado di effettuare un minimo di programmazione sulla ripartizione delle risorse a disposizione?

Nella nostra proposta con Luca Baroncini sindaco sicuramente i temi di un’attenta programmazione delle risorse saranno al centro delle nostre prerogative".