Il capogruppo di Italia Viva, Edoardo Fanucci, presenta unainterrogazione urgente sul potenziale rischio all'incolumità pubblica al parco delle Terme Tameriuci. L'atto è stato consegnato all'attenzione del sindaco, della siunta, del presidente del consiglio comunale, dei consiglieri comunali, del segretario comunale, dei funzionari responsabili delle aree interessate, del prefetto di Pistoia, del comandante provinciale dei vigili del fuoco, della Soprintendenza delle belle arti di Firenze, del commissario nominato dal Tribunale, della Croce Rossa Italiana, dell'amministratore unico delle Terme.

"Con la presente si chiede se il parco delle Tamerici è da considerarsi agibile e fruibile, anche in considerazione delle recenti cadute di alberi che hanno interessato gran parte della città, in luoghi sia pubblici che privati.

Tenuto conto delle recenti cadute di alberi secolari che hanno interessato la città di Montecatini Terme, generando feriti, anche gravi e uno spavento enorme per le otto persone coinvolte e per tutta la nostra comunità - per tali accadimenti Montecatini Terme è stata oggetto di articoli, interviste e approfondimenti molto eclatanti sui media locali, regionali e nazionali.

A destare stupore e preoccupazione ricevo un invito ad una bellissima manifestazione che, nelle intenzioni degli organizzatori, richiamerà centinaia di presenze all'interno dello stabilimento Tamerici. Non nego di temere per l'incolumità pubblica di che decidesse di parteciparvi e chiedo cortesemente alla signoria vostra di chiarire ogni aspetto di possibile dubbio in merito. In allegato il volantino delle assemblea pubblica.

Sulla vicenda ho già prodotto una formale interrogazione, a oggi senza risposta, che mi induce a insistere e a chiedere aiuto al prefetto di pistoia e al comandante provinciale dei vigili del fuoco, nonchè alla Soprintendenza delle belle arti. Soprattutto in relazione al fatto che nessuna conferma formale sull'agibilità della Pineta e degli stabilimenti termali aperti al pubblico - o con ricadute sul pubblico, penso a stabilimenti e parchi prospicenti strade pubbliche con rischio di caduta su una viabilità fortemente a rischio - mi sia stata ad oggi offerta (ne a me ne ad altri).

Inoltre, da una verifica informale in Comune, sembrerebbe che la Soprintendenza delle belli arti abbia chiesto alle Terme di mettere in sicurezza i parchi Torretta e Tamerici, si immagina rinvenendo rischi e dubbi sulla tenuta degli stessi.

Le Terme, economicamente impossibilitate a procedere, hanno chiesto aiuto ai soci, e in particolare al Comune, che sembrerebbe aver risposto di essere impossibilitato a procedere - con la conseguenza di un nulla di fatto sulla messa in sicurezza dei soprarichiamati parchi e luoghi pubblici.

A verifica di quanto richiamato, la presente vale anche come una formale richiesta di accesso agli atti per verificarne la rispondenza al vero. In particolare:
ultimi verbali dell'assemblea dei soci delle terme - al fine di verificare attinenza e corrispondenza con quanto sopra riportato;
lettere ricevute dalle terme sull'argomento e le relative risposte a cura dell'amministrazione comunale;
decisioni prese, da parte dell'amministrazione comunale, su apertura al pubblico di luoghi frequentati da bambini e famiglie, in particolare, solo a titolo di esempio: pineta, Tettuccio e Regina, parcheggi sotto i pini nel piazzale del Tettuccio, Tamerici - oggetto, proprio nei prossimi giorni, di un convegno capace di attrarre centinaia di persone e forse di più - il Club Unesco è uno dei più prestigiosi e riconosciuti in città, Termeland - luogo frequentatissimo da bambini e famiglie, Salute (Baita di Babbo Natale) - in questo caso l'amministrazione comunale ha emesso, seppur tardivamente, un'ordinanza contingibile e urgente che va nella direzione auspicata dalla presente - si chiede come mai non abbia agito allo stesso modo anche per altre aree oggetto di potenziale pericolosità (sopra richiamate nella presente).

La stagione autunnale, con le conseguenti precipitazioni piovose e i possibili fenomeni di forte vento, spingono ad una maggior tutela e prudenza. Il tutto nel solo interesse della incolumità delle persone che frequentano la nostra città".