MONSUMMANO - Rifondazione Comunista torna all'attacco sul caos bollette.

"Di fronte al tanto decantato ufficio comunale che deve gestire il caos delle errate bollette della spazzatura, si è assistito all’ennesimo atto d’incapacità di questa amministrazione comunale. Prima dell’apertura dell’ufficio i numeri da prendere per il proprio turno erano già finiti e i cittadini alle 19,30 erano ancora davanti all’ufficio in attesa. Alla fine molti di loro sono dovuti tornare a casa senza aver concluso alcunché con la conseguenza di dover prendere un’altra giornata di permesso dal lavoro per risolvere questo problema di cui non hanno la benché minima colpa.

Ai cittadini arrabbiati e frustrati è stato detto che Publiambiente sta chiedendo da tempo i dati aggiornati al Comune sullo stato familiare degli utenti ma che ad oggi non si è ancora avuta risposta in merito. Così i cittadini sono costretti a pagare quanto riportato sulle loro bollette irregolari per poi vedersi detrarre da quelle successive la quota pagata in eccesso.

Questo in un momento in cui sempre più famiglie non sanno come fare ad arrivare neanche alla terza settimana del mese. Si parla di bollette errate del valore di centinaia e addirittura migliaia di euro. Il Comune è da tempo sollecitato ad aggiornare i dati, ma ad oggi, nonostante i proclami urlati del sindaco, siamo ancora in queste condizioni.

Una situazione che riguarda solo il Comune di Monsummano come è stato detto ai cittadini che erano andati all’ufficio apposito per risolvere il guaio in cui sono stati messi e da cui sembrano non ancora intravedere una soluzione".