La Smart di Patrizio Pazzini è stata urtata da una Fiat Panda guidata da un uomo di 77 anni. Nel tamponamento, è stato l’anziano a riportare la peggio: l’utilitaria si è ribaltata sul fianco sinistro strisciando sull’asfalto per 15 metri prima di arrestarsi. Poco prima una Panda aveva urato un suv in sosta.

Brutta avventura, ma a lieto fine, ieri mattina a Chiesanuova Uzzanese per una famiglia tedesca. Durante una sosta in un bar locale qualcuno sembra che abbia rubato le chiavi della loro Mercedes, ma arrivato alla macchina deve essere stato dissuaso dalla presenza di un Rottweiler dentro la vettura.

Anziana raggirata in un furto con destrezza messo a segno di mattina in un condominio nella zona del mercato coperto. La pensionata è stata attirata in strada da una donna che le ha citofonato dicendole che doveva consegnarle un pacco. 

Nell’ultimo controllo i vigili urbani hanno identificato 26 prostitute, quasi tutte romene, schierate sui marciapiedi di via Bassi, via Foscolo, via Marruota, zona ippodromo, ma anche agli angoli delle strade che portano al mercato coperto. Ma con le nuove norme, prostitute e clienti rischiano poco.

Nel giro di poche settimane dovrebbero essere completate le ultime prescrizioni per ottenere l'agibilità e poi, dopo un sopralluogo della commissione di vigilanza, arriverà il sospirato via libera definitivo. In estate sarà fatto il bando per l'affidamento ed entro fine anno l'Auditorium avrà un gestore privato.

Spulciano i dati, controllano proprietà e dichiarazioni e alla fine presentano il conto: nel 2011 i segugi del Comune hanno accertato un’evasione dell’Ici per 562mila euro. Ma per ottenere il risultato di far pagare chi dovrebbe il Comune ha dovuto creare una task force composta da undici dipendenti (per un costo di 38mila euro).

«Possono essere fatti tutti i ricorsi o le unità di crisi che si vuole, ma l'alternativa è solo una: la definitiva chiusura dell'ippodromo». In un'intervista al Tirreno è lapidario l'amministratore unico della Trenno, Claudio Corradini, sul futuro di dipendenti, centro di allenamento e stagione. 

Creò il Mormo, il Movimento per la rinascita di Montecatini, un gruppo di commercianti sempre in prima linea. Nel 1995 fu protagonista di un’iniziativa eclatante, ideata per denunciare le difficoltà delle aziende. Si fece prelevare il sangue e mandò le fiale all’allora presidente della Repubblica Scalfaro.

Il futuro dei cavalli nei box del Sesana è quanto mai incerto. "Non ci sono posti sufficienti nei centri di allenamento privati della zona - spiega Baldi - e poi i costi, fino a 250 euro al mese per ogni cavallo, sono per tanti operatori improponibili".

I centri di allenamento nelle zone limitrofe non hanno però posti box a sufficienza per ospitare tutti i 300 cavalli che Trenno sta sfrattando. Gabriele Baldi, presidente Unagt, lunedì procederà con un'ingiunzione dal giudice, chiedendo che Trenno riapra la pista. 

Arriveranno i rinforzi estivi per vigilare sulla sicurezza in città: poliziotti a cavallo e qualche agente in più da utilizzare sulle volanti. Il questore ha già inoltrato la richiesta al ministero. Ma l'amministrazione comunale ha pensato anche alle stazioni.

Il business delle case affittate a trans e prostitute clandestine, ma intestate a prestanome, finisce in Tribunale dopo la prima trance di patteggiamenti e riti abbreviati. Il gip ha rinviato a giudizio 11 persone, disposto il non luogo a procedere per 13 imputati e accolto 2 patteggiamenti.

Il processo nasce dal blitz della Forestale del maggio 2009 a Montecatini, quando gli agenti del Nird (nucleo antimaltrattamenti) sequestrarono tutti gli animali del circo, tra cui molti uccelli (dai rapaci ai pappagalli), ma anche un leone marino, uno squalo nutrice, pitoni, anaconde, alligatori e pinguini.

I vigili urbani ieri hanno scoperto che aveva accumulato ben 139 contravvenzioni per divieto di sosta non pagate dall’aprile 2011 a oggi, per un totale di quasi 10.000 euro. L’auto era in realtà intestata a una società di autonoleggio.

Per cause ancora da accertare da parte delle forze dell'ordine, il marito, probabilmente ubriaco, ha aggredito la moglie a botte e spintoni. La donna, ingessata a una gamba per la precedente frattura di un femore, è caduta rovinosamente a terra.

Non è stata ancora fissata la data dei funerali del collaboratore della Nazione morto venerdì all’ospedale di Careggi dopo essere rimasto vittima di un incidente stradale la mattina precedente sull’A11, all’altezza di Sesto Fiorentino, mentre da Lucca dove abitava si recava al lavoro a Firenze.

Tra Mauro Paganelli e l’assessore Stefano Pucci lo scontro è netto. La polemica è nata dal ritiro della Fiorentina, prima annunciato e poi annullato. "I suoi riferimenti a La Pace sono del tutto fuori luogo. Anch’io potrei fare facili ironie sulla produzione Peuterey...".

Rapina a mano armata mercoledì sera alla sala giochi Jackpot. Bottino 8mila euro, prelevati dai cassetti dove vengono tenuti i contanti per pagare le vincite. Carabinieri e polizia danno la caccia a un bandito solitario, che si è presentato con un pacco voluminoso chiedendo chi aveva ordinato le pizze.

Per i dipendenti si apre ora un difficile percorso che potrebbe portarli a essere licenziati e poi riassunti come lavoratori stagionali; oppure alla trasformazione del contratto in part time verticale, con il 50% di ore (e di stipendio) in meno. Il prossimo anno corse concentrate in 5 mesi.

I due militari intervenuti per sedare il diverbio si sono trovati anche a dover ricorrere alle cure mediche ospedaliere, avendo riportato entrambi delle lesioni, giudicate guaribili rispettivamente in 7 e 28 giorni. L'uomo, arrestato, ha subito patteggiato 10 mesi per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.

La rapina fu commessa il 14 febbraio al distributore Ip di Cintolese, gestito dai coniugi Viscusi e fruttò circa 400 euro. I due, di origine catanese (uno residente da anni a Lamporecchio, l'altro armato di pistola e fermato in un hotel di Montecatini) sopraggiunsero a bordo di una Fiat 500, asportata poco prima a Fucecchio.

Nella chiesa, capace di 280 posti a sedere, era praticamente impossibile trovare anche un posto in piedi e molti hanno dovuto seguire la cerimonia da fuori. Il sindaco: "A Uzzano è ancora molto forte il senso d appartenenza alla comunità".

Ha una moglie e due figli piccoli che mantiene con il suo lavoro per la cooperativa di servizi che ha in gestione le pulizie della stazione ma il futuro lo spaventa. "Da qualche tempo - raconta alla Nazione - ho cominciato a rivedere alla stazione il gruppo di persone che mi ha aggredito". E l'aggressore a giugno sarà libero.

La Cassazione ha respinto il ricorso presentato dalla parte civile, rendendo definitiva l’assoluzione di Antonio Ferraro per l’omicidio di Deborah Rossi, uccisa nel 2006, quando aveva 19 anni e fu colpita con un ferro da stiro al volto e con un’arma da taglio, mentre era al quinto mese di gravidanza.

Accusato di truffa, contraffazione di titoli di credito, ricettazione, falso, appropriazione indebita e spendita di monete estere falsificate è stato condannato a 6 anni e mezzo. Con Marco Leandro Bondavalli sono stati condannati a 8 mesi l'amica Nicole Arrais e a 2 anni e 2 mesi Giuseppe Matarazzo, presunti complici.